Il Potere Occulto e l’assassinio dei

giudici Falcone e Borsellino

Adelio Morales Vaquez


Attribuire alla mafia come la mente suprema di certe stragi, come quella relativa all'assassinio dei giudici Falcone e Borsellino, avvenute nel 1992, è ciò che si aspettano i veri mandanti. In fondo la mafia è un anello dei piani bassi della catena, se non l’ultimo. Arrestare i boss mafiosi all'infinito, non porta a nulla, è come tranciare la solita coda a una lucertola, pronta sempre a ricrescere. Voglio semplicemente dire che esiste un potere dominante massonico mondiale, nefasto e inviolabile, quasi soprannaturale, per meglio dire, un vero Mondo di Sopra, Potere Occulto, Potere Satanico, ben mimetizzato se non invisibile, nella quale si decidono le sorti di tutto ciò che si muove nella collettività e le sorti di ogni Governo Mondiale.

In questa sorta di Potere Massonico, o meglio il Potere Occulto, giace una sorta di “scodella gigante”, da cui, le personalità autorevoli attingono la ricchezza, ovvero, i proventi dell’illegalità, elargiti dai grandi affari mondiali, pianificati segretamente nei sotterranei, con l'ausilio di innumerevoli canali influenti, in particolar modo, dal mondo governativo e quello politico, servendosi poi, per le attività cruenti, del mondo criminale organizzato.

Che si vogliano chiamare affari sporchi o puliti, non ha nessuna importanza! Sono semplicemente affari e basta!

Inoltre, ho la certezza, che i giudici, Falcone e Borsellino, mossi dalla loro brama di giustizia, avessero oltrepassato una linea di demarcazione, non quella mafiosa, ma quella Massonica Mondiale, quella Setta Satanica Mondiale, pena la loro condanna a morte. L’assassinio di questi due giudici, fu decisa a scrutinio segreto, dal suddetto Consiglio Massonico Supremo, giustificando l’esecuzione, eseguita manualmente dalla mafia, come una sorta di legittima difesa, per preservare la riservatezza di quel credo settario e satanico inviolabile, garante di quel Capitalismo mondiale, circoscritto, dominante.

 

A proposito: che cosa ci facevano tre agenti del FBI in Italia dopo la morte di Falcone e Borsellino? Per caso, erano stati mandati dagli Stati Uniti come sostegno alle indagini?

 

Assolutamente no! Al contrario! In realtà erano tre agenti della CIA, mandati in supporto alla Intelligence italiana, ovvero ai Servizi Segreti Italiani, per depistare, trafugando documenti compromettenti.

Purtroppo ancor oggi, con lo squallido supporto del mondo dell’informazione, si continua a deviare l’attenzione dai veri responsabili, continuando imperterriti a chiamare in causa la mafia, come fosse l’unica vera responsabile delle suddette stragi.

Non c’è niente di più Falso!

Ripeto: la mafia fu solo l’esecutrice! Ovvero, la classica manovalanza che si sporca le mani, come al solito!

 



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