La Santa Chiesa: prostituta dell’Umanità
Adelio Morales Vaquez
È
davvero deplorevole la correlazione con i grossi faccendieri, da parte
della Santa Chiesa, o meglio, da parte di quell'emblema ineccepibile di
integrità morale, portatrice della parola di Dio, in cui rincorre l’affare
indecente, per così dire sporco.
D'altronde, in certi grandi affari nazionali ed internazionali, come si potrebbe arginare l’ostacolo della Santa Chiesa, senza coinvolgerla nei rispettivi profitti?
La Santa Chiesa, essendo la prima religione al mondo, detiene un ruolo di perfetta garanzia di giustizia e di purezza. Essa è collocata in un punto particolarmente nevralgico nel Sistema del Mondo attuale.
Per rendere meglio l’idea, è come se la Santa Chiesa fosse situata in un osservatorio di un monte infinitamente alto, da cui sia impossibile, da parte di essa, non essere scorti nelle rispettive attività quotidiane. Neppure i sotterranei, nei quali si consumano strategie, progetti ambigui, grandi affari finanziari, sfuggono al suo raggio visivo!
In buona sostanza, la Santa Chiesa è equiparata alla prostituta dell’Umanità, la quale, essendo dotata di una sensualità unica e irresistibile, mascherata da purezza cristiana, come per incanto, è sempre pronta a sfoggiare le sue doti sublimi e appetitose, sulle passerelle più autorevoli e influenti dell’umanità.
Essa è dotata di quello splendore esterno, oro e porpora, con il quale, come per magia, riesce sempre a celare il sudicio, ovvero quei propositi abietti, rinumerativi, a lei tanto appetibili.
La Santa Chiesa è sempre stata e costituisce sempre una sorta di lasciapassare, per la legittimità, di ogni buon affare o di qualsiasi progetto redditizio importante, in cambio di un suo ruolo gestionale cruciale. Sto parlando di grandi affari, nazionali e internazionali, per non dire illeciti, che si consumano all'ombra degli apparati governativi, coinvolgendo pure la criminalità organizzata.
Non dimentichiamo, inoltre, che la Santa Chiesa, attraverso la sua azione pastorale nel nome di Cristo e Dio, detiene un forte ascendente sulla massa, possedendo la chiave dello spirito e dell’anima di ogni rispettivo credete, costituendo, per l’appunto, una vera pietra miliare, per qualsiasi progetto sociale, mascherato da altruismo, per meglio dire, dalla Carità Cristiana, costituito da un fine spiccatamente politico e affaristico.
Intendo precisare che, quando parlo di Santa Chiesa, nei grandi affari finanziari, mi riferisco spiccatamente al suo apparato amministrativo centrale, ovvero alla Santa Sede, composto dai gerarchi, ecclesiastici e cardinali, da coloro che detengono le redini. Non mi riferisco certamente agli ignari pastori, portatori della buona novella!
D'altronde, in certi grandi affari nazionali ed internazionali, come si potrebbe arginare l’ostacolo della Santa Chiesa, senza coinvolgerla nei rispettivi profitti?
La Santa Chiesa, essendo la prima religione al mondo, detiene un ruolo di perfetta garanzia di giustizia e di purezza. Essa è collocata in un punto particolarmente nevralgico nel Sistema del Mondo attuale.
Per rendere meglio l’idea, è come se la Santa Chiesa fosse situata in un osservatorio di un monte infinitamente alto, da cui sia impossibile, da parte di essa, non essere scorti nelle rispettive attività quotidiane. Neppure i sotterranei, nei quali si consumano strategie, progetti ambigui, grandi affari finanziari, sfuggono al suo raggio visivo!
In buona sostanza, la Santa Chiesa è equiparata alla prostituta dell’Umanità, la quale, essendo dotata di una sensualità unica e irresistibile, mascherata da purezza cristiana, come per incanto, è sempre pronta a sfoggiare le sue doti sublimi e appetitose, sulle passerelle più autorevoli e influenti dell’umanità.
Essa è dotata di quello splendore esterno, oro e porpora, con il quale, come per magia, riesce sempre a celare il sudicio, ovvero quei propositi abietti, rinumerativi, a lei tanto appetibili.
La Santa Chiesa è sempre stata e costituisce sempre una sorta di lasciapassare, per la legittimità, di ogni buon affare o di qualsiasi progetto redditizio importante, in cambio di un suo ruolo gestionale cruciale. Sto parlando di grandi affari, nazionali e internazionali, per non dire illeciti, che si consumano all'ombra degli apparati governativi, coinvolgendo pure la criminalità organizzata.
Non dimentichiamo, inoltre, che la Santa Chiesa, attraverso la sua azione pastorale nel nome di Cristo e Dio, detiene un forte ascendente sulla massa, possedendo la chiave dello spirito e dell’anima di ogni rispettivo credete, costituendo, per l’appunto, una vera pietra miliare, per qualsiasi progetto sociale, mascherato da altruismo, per meglio dire, dalla Carità Cristiana, costituito da un fine spiccatamente politico e affaristico.
Intendo precisare che, quando parlo di Santa Chiesa, nei grandi affari finanziari, mi riferisco spiccatamente al suo apparato amministrativo centrale, ovvero alla Santa Sede, composto dai gerarchi, ecclesiastici e cardinali, da coloro che detengono le redini. Non mi riferisco certamente agli ignari pastori, portatori della buona novella!
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