Il vero fine degli attentati terroristici

Adelio Morales Vaquez

Il mondo dell’informazione attribuisce sempre le responsabilità degli attentati terroristici a motivi religiosi o ideologici, come per esempio il Terrorismo Islamico, ma, credetemi, non è nulla di tutto ciò.

I “terroristi”, non sono altro che mercenari ben pagati da coloro che governano le Banche Mondiali, ovvero quelli che hanno le redini dell’Impero Economico Mondiale, o meglio il Potere Occulto.

Qualcuno potrà chiedersi allora:

“I giornali e la televisione che motivo potrebbero avere di infondere alla gente notizie false?”
 
Semplice, perché sono governati a loro volta dal Potere, controllando le più quotate case editrici mondiali, da cui dipendono, ovviamente i maggiori quotidiani.

In genere gli attentati terroristici, come del resto le guerre, nascondono delle strategie, studiate a tavolino a livello mondiale, dalle cosiddette Banche Mondiali, ovvero dal Potere Economico Mondiale, dal Potere Occulto, per raggiungere degli scopi specifici, inerenti sempre a delle speculazioni, per ricavare profitti da capogiro, da destinare ai più importanti investitori di questo pianeta, in cui gli Stati fungono da cuscinetto da soprintendere, con i relativi Capi di Governo, ovvero “marionette” da dirigere verso un binario prestabilito.

Gli attentati terroristici, oltre ad incutere terrore alla gente, possono essere un valido espediente per motivare provvedimenti restrittivi, oppure per giustificare una guerra.

Un esempio palese fu l’attentato dell’undici settembre del 2001, alle Torri Gemelle, ben pianificato con le Banche Mondiali, il Potere Occulto e il Presidente George Bush, per motivare entrata in guerra. 

Infatti, il crollo delle Torri Gemelle dà il via a due guerre illegali non provocate, una contro l’Iraq e un’altra contro l’Afghanistan.

Poi come se non bastasse, l’attentato alle Torri Gemelle è pure il pretesto per un’altra guerra: “Il Patriot Act, Homeland Security Act e il Military Tribunals Act” e altre leggi restrittive ai danni della gente comune.

Sto parlando di una dittatura silenziosa che non coinvolge solo gli Stati Uniti, ma tutto il mondo.

Essa non è altro che la guerra contro la libertà civile individuale, ovvero, un modo per creare subdoli espedienti per distruggere le libertà di pensiero, con lo scopo di limitare la capacità di ribellarsi.

Oggigiorno, tanto per rendere l’idea, non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo, la maggior parte della gente non sa ancora che la loro abitazione può essere ispezionata senza mandato, si può venire arrestati senza sapere le accuse a proprio carico, si può essere detenuti a tempo indefinito senza avere accesso ad un avvocato, si può essere torturati legalmente, tutto per il solo sospetto di essere un terrorista.

Un attentato terroristico può pure costituire un’azione intimidatoria al Capo di Governo, dopo l’insediamento o la rielezione, per indurlo a perseguire alla lettera gli accordi prestabiliti, con il sopraindicato Potere Occulto Mondiale o Potere Economico Mondiale, senza uscire dai binari prefissati, con intenzioni arbitrarie o “colpi di testa”.