Lo stipendio del Papa
Adelio Morales Vaquez
Ha senso che il Papa possa usufruire di uno stipendio o di una indennità personale?
Secondo
il mio punto di vista il Papa come Re,
ovvero come sovrano assoluto dello Stato della Città del Vaticano, non avrebbe bisogno di denaro perché, a norma
del Diritto Canonico, ha poteri e attribuzioni illimitati.
Diciamo
pure che ha rivelare questa indennità mensile del Papa fu il cardinale Sergio
Sebastiani, in una conferenza stampa del 2001, all'epoca Presidente dell'APSA, l’Amministrazione del Patrimonio della Sede
Apostolica, definendolo assolutamente legittimo, paragonandolo, fra
l'altro, allo stipendio del capo dello
Stato italiano.
Dello
"stipendio" del Papa, non è mai stata indicata la
cifra, ma proprio quel riferimento al Presidente
della Repubblica italiana potrebbe portare a presumere che la sua entità
possa aggirarsi tra le € 17.000 e le € 20.00 mensili.
C'è
da considerare poi che presso lo IOR,
la banca della Città del Vaticano,
il Papa abbia il suo conto corrente personale, il numero 1, con tanto di libretto di
assegni, anche se per la firma c’è una delega.
Fra
i benefici destinati al Papa, non vanno sicuramente tralasciate le entrate
dalla sua "Elemosineria
Apostolica" e i contributi che
le diocesi di tutto il mondo sono tenute a versare a Sua Santità, oltre a
quanto inviano le congregazioni religiose e le fondazioni che, tanto per
rendere l’idea, la somma relativa al 2007,
secondo quanto è trapelato, sembra si aggirasse attorno 29,5 milioni di dollari.
Di
questo genere di introiti è logico pensare che ne esistano tanti altri, tanto
da rendere impossibile quantificarne l'ammontare.
Inoltre
sembrerebbe che il più sostanzioso introito sul conto del Papa possa essere costituito da un fondo assicurativo, "Vicarius Christi Fund",
frutto dell’investimento dei Cavalieri
di Colombo (I Cavalieri di Colombo e la "Catholic Near East Welfare Association").
Da
non dimenticare poi gli interessi bancari, che sembrano che possano aggirarsi
attorno al 12%.
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